Covid,instagram,scoramento e altre quisquilie

non scrivo da mesi! Per scrivere occorre tenere sgombre le strade che portano i pensieri alla mano: non è facile. Dopo tutto il silenzio carico di sirene che ha congelato la voglia di comunicare, sono arrivate la botta d’ansia del lavoro sospeso, la presa di coscienza della fragilità umana e poi il fatalismo del “non ce la faccio”. Alla fine, molti giorni dopo l’immobilità e l’iperattività, è arrivata la voglia di normalità, quella per ora irraggiungibile.

fauna umana

complottisti, negazionisti, studiosi improvvisati, ansiosi e disfattisti, c’è da combattere con tutti per riuscire a lasciarli fuori dalla porta e cercare una versione accettabile da tener buona quando non si sa come fare per arrivare a sera. Quando ho realizzato che ascoltando le notizie non ce la potevo fare, mi sono defilata e ho cercato di cambiare i pensieri, di addomesticarli a camminare piano, li ho tenuti al guinzaglio per poterli contenere nel raggio di un giorno, non più avanti, ma qualcuno sfugge sempre e si va a invischiare in quella brutta gola senza fiato che è il futuro.

flora consolatoria (Covid,instagram,scoramento e quisquilie per tirare avanti)

e le piante? dopo mesi di incuria eccole lì, impegnate a far semi e braccia e nuove radici, come se niente fosse. Forse per loro questo anno è uguale agli altri e sarà solo questione di qualche cocciniglia in più o in meno, o di quel dannato fungo che se non viene un po’ d’aria potrebbe accasarsi nei posti più morbidi.

Instagram

Piano piano si riparte. Io sono ripartita da Instagram. Sembra strano anche a me, ma col giochino che ancora non si sa usare si impegna la mente in qualcosa di nuovo, il che è meglio di molti altri pensieri. I risultati?

sono qui:

https://www.instagram.com/castellarocactus/?hl=it

non so se sono apprezzabili o meno (perché ancora non so quantificare successo o insuccesso in followers), però la condivisione delle foto mi è piaciuta moltissimo e ho realizzato che durante il lockdown questo contatto anche se virtuale è stato consolatorio. Covid, instagram, scoramento e altre quisquilie, cose serissime e cose sceme miscelate per tirare avanti.

Riapertura

abbiamo riaperto la serra, solo su appuntamento, per niente facile ma fattibile. Non è forse tutto riassumibile in un giardinetto zen?

terra, acqua e isole di solitudine

Pubblicato da

millaboschi

Sono Milla, contadina da sempre, floricoltrice da 21 anni.

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