Drimia haworthioides

Drimia haworthioides:suggerimenti per Claudia

Drimia haworthioides è una delle piante che ho spedito a Claudia, in Sardegna.Perchè lo racconto? Perchè a volte i “clienti” sono quelli che ci aiutano a superare i momenti di sconforto, poi diventano amici e …più siamo meglio è!

In questo periodo sto scrivendo poco sul blog. Scrivo tanto, ogni giorno, ma cose diverse, che mi tengono lontana dalle persone che mi seguono nella mia passione. Qualche volta ho anche momenti di sconforto, perchè di facile non c’è niente. Impegnativo, per le mie forze, stare dietro a tutte queste piante, impegnativo raccontarle a una tastiera che, se nessuno commenta per un po’, diventa un oggetto muto.

VOCE AMICA

Ero in uno di quei momenti no, in cui mi viene da mollare tutto, quando Claudia mi ha telefonato. Una voce simpatica con un bell’accento sardo. Che bella cosa il contatto diretto! Dietro questo schermo c’è qualcuno che legge, qualcuno che si emoziona leggendo le belle cose che le piante fanno ogni giorno, e sono persone che hanno una voce e storie da raccontare e confrontare. Ho parlato con lei del nuovo progetto, come se ci conoscessimo da sempre. Le ho confidato che l’anno prossimo sarà pubblicato in un libro il mio “manuale sentimentale per la cura delle piante grasse”. Probabilmente gliel’ho detto a bassa voce, perchè paura ne ho tanta, per un’avventura così grande. Mi ha risposto: -benissimo, lo prenoto- così, semplicemente, ha trasformato la mia paura in un pupazzetto morbido!!!

Ha fatto il suo acquisto online e all’arrivo delle piante mi ha chiamata. Claudia era felice come una bambina e mi ha telefonato per dirmelo…facendomi felice a mia volta…come una bambina!

Bene, dopo tutto questo, devo a Claudia dei ringraziamenti e la condivisione della mia esperienza con la Drimia

Drimia haworthioides
Drimia haworthioides

CONDIVIDO L’ESPERIENZA

Drima haworthioides è una asparagacea proveniente dal Sudafrica, in passato è stata classificata come liliacea e come gigliacea ma a noi piace sempre allo stesso modo! Ho comprato la mia pianta in Francia dieci anni fa, da un bravo coltivatore appassionato. Tutte le piante che vendo, sono figlie di quell’unica pianta che non avevo mai visto e che in vendita non ho più rivisto.

Drimia haworthioides: asparagacea sudafricana. E’ una caudiciforme, molto piccola che riproducendosi riempie il vaso di bulbetti divisi in due da cui spunta la vegetazione annuale e il fiore. Da ogni bulbo adulto spunta uno stelo fiorale. I fiori sono verde pallido, piccolissimi con petali ricurvi che hanno leggerissime sfumature rosse. Fiorisce a fine primavera. Non ha mai prodotto frutti. La propago per divisione dei bulbi a fine estate.

La coltivo in terriccio ben drenato, all’ombra. Forse si potrebbe fare un tentativo di coltivazione al sole ma l’aspetto “da sottobosco” mi ha istintivamente impedito di provarci.

abbiamo Drimia hawortioides in vendita in serra e online, sul nostro catalogo: http://www.castellarocactus.com/catalogo-asparagaceae/

buona coltivazione!!!

Pubblicato da

millaboschi

Sono Milla, contadina da sempre, floricoltrice da 21 anni.

6 commenti su “Drimia haworthioides:suggerimenti per Claudia”

  1. Non mollare….sei il mio rifugio magico. E il 2019 vedrai ti porterà delle novità. Un abbraccio Sabri

  2. I cerchi si chiudono sempre, non importa quanto lungo sia il diametro, il momento arriva. Tantitantissimi (10-15 boh) anni fa ho acquistato un libro,forse attirata dalla copertina,forse dal titolo,forse dal nome dell’autrice…. Il libro,una volta letto, è stato riposto tra “i miei libri”, cioè quei libri che mi hanno conquistata e che,. quando mi chiamano, rileggo. Il mese scorso cercavo su Google una succulenta e l’ho trovata e acquistata qui e ho conosciuto, solo telefonicamente purtroppo, Millaboschi. Ci siamo sentite qualche volta per simpatia e interessi condivisi. Ho adorato alcuni articoli del blog. Stasera, dopo una bella chiacchierata, ci siamo salutate. Mi sono messa a piegare una montagna di calze asciutte e mi si è accesa una lampadina: io possiedo un libro di Milla Boschi!!! e sei Tu, c’eri già ; ) .
    Aspetto con ansia nuove tue “scritturine” e poi il nuovo libro.

    1. che bellezza!!!!! qualcuno ha conservato il mio libricino!
      all’epoca ero così insicura da comportarmi, col libro, come un bimbo che lancia il sasso e nasconde la mano. Con quello che uscirà a settembre sarà molto diverso, sarà curato meglio prima della stampa e accudito dopo l’uscita. E’ un manuale sentimentale per la cura delle piante grasse ma è soprattutto il racconto di una rinascita. Credo che si rinasca ogni giorno ma a volte è davvero faticoso trovare la forza. ciao a presto

  3. Non ti scoraggiare, Milla! Scommetto che tante e tanti altri, come me, ti leggono periodicamente con affetto anche se non commentano. Per me cominciare a coltivare piante grasse ha fatto parte di un periodo di rinascita in cui stavo uscendo da una depressione, e anche se non lo sai tu hai partecipato a quel momento di vita attraverso il tuo blog, tu parli sempre di piante ma non parli mai solo di piante! Leggo con piacere che stai scrivendo un libro, sicuramente lo comprerò!

    1. grazie Lisa, il tuo commento è ossigeno!! Il libro uscirà a settembre e naturalmente non parlerà solo di piante. Le piante, i rapporti, gli alti e bassissimi della vita si intrecciano, non riesco a raccontali separati e catalogati, anzi, non ci provo neanche!
      buona coltivazione e buona fioritura della tua nuova vita…ri-nata!!!

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