Finocchio selvatico, Foeniculun vulgare. Ottimo in cucina, decorativo e… da meditazione.
Due settimane senza scrivere, facendo le corse immersa nella costante preoccupazione del lavoro. Ha un senso lasciarsi scappare il tempo così?
Bene, per quanto me la possa raccontare, la maggior parte delle volte sono io ad alimentare l’ansia (ingiustificata) delle mie giornate. Credo di aver vissuto la maggior parte della mia vita di fretta e questo è il “modo” che conosco quindi…
è tempo di cambiare
Ieri ho pensato che se non trovo il tempo per giocare col mio nipotino, scrivere, e per fare il niente assoluto ogni tanto, sto sbagliando qualcosa. Non è facile fermarsi, di colpo poi sarebbe come inchiodare e sbattere la fronte sul parabrezza. Quindi ho deciso di rallentare, mettere il motore al minimo, lasciar andare le preoccupazioni ad accucciarsi da qualche parte e STOP.
Il mazzo di finocchio selvatico appeso da settimane a testa in giù in cucina mi è servito per sedermi e lasciar andare.

Ecco come:
- prendere il mazzo,
- sedersi comodi,
- respirare il profumo fino in fondo. Fino in fondo per me significa respirare consapevole che i polmoni sono ben più “lunghi” del pezzettino che ne uso di solito respirando a cagnolino.
- prendere ogni ciuffo di semi fra pollice e indice e delicatamente staccarlo. Se non saremo sufficientemente tranquilli il movimento ansioso staccherà il peduncolo insieme al seme utile. Quindi ci sarà da toglierlo e stare fermi lì ancora di più.
Completata la lunghissima manovra serviranno un vasetto carino e una bella etichetta adesiva per completare l’opera. A questo punto, avvolti dal profumo e dolcificati dalla lentezza dell’operazione, forse ci verrà in mente di dipingere un’etichetta personalizzata, o un bello smile per i meno dotati. Ne esistono già pronte molto carine, potremmo andare a cercarle invece appiccicarne una bianca 🙂

Foeniculum vulgare è semplicissimo da curare, in piccoli vasi ha bisogno di molte attenzioni ma seminato a pieno campo diventa finocchio davvero selvatico, quasi autosufficiente.
Si usano le foglioline fresche, crude in insalata e cotte per aromatizzare minestre e zuppe. I semi sono ottimi per aromatizzare seitan, tofu e carne. Coi semi si preparano ottime tisane, da soli o in mix.