Come promesso nell’articolo di una settimana fa, oggi ti parlerò di atteggiamenti inaccettabili del florovivaismo. Argomento inesauribile, lo so, ma da qualche parte occorre cominciare. Come coltivatrice di piante grasse comincerò da loro. Proprio da quelle così tanto diffuse nel periodo natalizio e oltre.
Non tutto il verde è utile
Le piante, grazie alla fotosintesi, producono per noi tutto l’ossigeno che respiriamo, per cui: ci tengono in vita. Col solo aiuto della luce del sole, ci restituiscono in respiro tutta l’acqua e le sostanze che assorbono dal terreno.
- tutte le piante producono ossigeno
- moltissime producono ossigeno e cibo per il nostro corpo
- tutte producono ossigeno e cibo per la nostra anima
- ALTRE SONO UN PESO INUTILE PER LA TERRA
com’è possibile? Colpa dell’uomo, ovvio.
Queste ultime hanno un costo ecologico senza dare un beneficio all’ecosistema.
- Consumano plastica per il vaso
- torba o substrato di coltivazione
- concimi per la crescita
- anticrittogamici e insetticidi per la conservazione
- acqua
- VERNICE spray
- VELLUTO ADESIVO
- MATERIALE SINTETICO ANCORA SPRAY PER LA FINTA NEVE
- combustibile per il riscaldamento delle serre
- ancora tanto combustibile per arrivare ai luoghi di vendita (a volte migliaia di km) e non sono nemmeno compostabili!
Piante come oggetti non recuperabili
Ti sarà sicuramente capitato di vedere tra gli addobbi natalizi anche piante sbrilluccicanti. Piante vere verniciate, o con appiccicati orpelli inguardabili. Non pensare che siano innocue, non è così. Possiamo dare un’occhiata, pensare che è solo una scemenza e tirare dritto. MA NON SONO SOLO UNA SCEMENZA. La parola ecologia non ha più significato?
rosso natalizio oro e argento ultimo dell’anno
ecologicamente parlando queste piante non si potranno nemmeno smaltire nel compost dopo la loro morte. Morte non immediata in questi due casi, le echeveria verniciate alla tua sinistra hanno messo foglie verdi. Il verniciatore folle ha lasciato il cuore della pianta scoperto, e loro hanno continuato a crescere, col minimo di fotosintesi che riuscivano a fare. Le sansevieria cylindrica di destra invece avranno “solo” le punte deturpate. Le nuove foglie nasceranno alla base pulite.
Piante moriture che non andranno nel compost MA NELL’INDIFFERENZIATA (e l’ecologia?)
forse adatte al carnevale? così tanta neve sintetica che non si capisce chi c’era sotto
a queste non è andata altrettanto bene, sono destinate a morire prima della primavera, e per cosa?
Per rallegrare la casa di persone che, non vedendo il bello delle piante vere, le cercano farlocche? Per fare pendant con la tenda o la tappezzeria di una stanza?
A QUESTO SCOPO POSSIAMO COMPRARE PIANTE DI PLASTICA, ALMENO SI RICICLERANNO QUANDO CAMBIEREMO LE TENDE PER UN COLORE NUOVO.
TUTTI POSSIAMO FARE QUALCOSA
RICORDIAMOCI che abbiamo noi il controllo del mercato. Col nostro portafoglio possiamo pilotare le produzioni delle serre, così come le produzioni alimentari e ogni altra cosa che sia in vendita. L’ecologia la “facciamo” ad ogni acquisto.
NIENTE DOMANDA? PRODUZIONE SOSPESA!
se poi vogliamo essere ancora più attivi (e in questo momento la terra ce lo chiede), parliamo al nostro fioraio di questa cosa, se vediamo che lui non ci ha pensato e le ha comprate, poi passiamo alla coop (che le compra da anni) e facciamo presente che se la coop siamo noi e si fregia di essere ecologista deve darci un taglio.
volutamente non parlerò in questo articolo della hoya a forma di cuore-amore-love perché ne ho parlato qui un giorno in cui ero particolarmente acida: https://millaboschi.com/hoya-kerrii/
buona coltivazione!